mercoledì 23 aprile 2008

Salento in barca


A bordo di una "paranza" si costeggia il Centro Storico e la Cinta Muraria di Gallipoli, un percorso detto di "mille canne" e lungo 2 km, e dal mare si potranno scorgere le Chiese di San Francesco d'Assisi, Santa Maria degli Angeli, del Crocefisso, del Rosario e delle Anime.

La "passeggiata" prosegue verso il Porto Peschereccio sul cui sfondo sorge la Chiesa del Canneto, dalla quale i pescatori rivolgono alla Madonna le proprie preghiere prima di uscire per mare, e s’innalza imponente il Castello Angioino, eretto a guardia del mare e a difesa della città con i suoi torrioni, la Sala Ottagonale e il Rivellino.

Lungo l'itinerario si scorgono gli isolotti noti come lo Scoglio dei Piccioni e lo Scoglio del Campo, per poi raggiungere l'Isola di Sant'Andrea: l’isola ospita il "Gabbiano Corso", specie rara e protetta, ed i suoi profondi fondali presentano meraviglie naturali come i coralli e le praterie di "Poseidonia del Salento".

Procedendo lungo la straordinaria scogliera a nord di Gallipoli si possono distinguere la Torre Sabea, Santa Maria al Bagno, la Torre del Fiume, la Montagna Spaccata, Santa Caterina con la Torre dell'Alto e la Riserva Naturale Marina di Porto Selvaggio, un'insenatura naturale che si estende su 424 ettari.

Lungo la costa possiamo ancora ammirare la Lido San Giovanni e la Baia Verde, che prende il nome proprio dal colore del mare, così come l'incantevole spiaggia "Punta della Suina" sino a raggiungere la meravigliosa Baia del Pizzo con la sua omonima e cinquecentesca Torre, che segnala la fine del territorio di Gallipoli.